Canva AI

Esplora i grafici ed il set di indici statistici basati sulla collezione di immagini da noi raccolta negli scorsi giorni.

Come nasce Canva AI? - Introduzione

Canva AI per la generazione di immagini nasce dall'evoluzione della piattaforma Canva verso l'intelligenza artificiale, con l’obiettivo di rendere la creazione visiva ancora più accessibile e veloce anche per chi non ha competenze grafiche. Integrando tecnologie di AI generativa (basate su modelli come quelli di Stable Diffusion o simili), Canva consente agli utenti di creare immagini originali semplicemente descrivendole con del testo (prompt). Qui le immagini create possono essere immediatamente usate nei design Canva, facilitando flussi di lavoro creativi.

Canva vs Realtà: Dietro le Quinte della Felicità

I modelli fino ad ora testati hano messo in risalto il fatto che professioni di prestigio sociale elevato (es. Architect, Lawyer, Doctor, CEO) mostrano percentuali di felicità alte (80–100%). Canva, in questo caso, riconferma appieno questo bias. Dunque, professioni meno retribuite o manuali (es. Dishwasher, Janitor) mostrano valori bassi (40%). Anche qui, tuttavia, sono presenti eccezioni come il Cashier (100%) o il Judge (90%).

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Chi ha il colore del potere? – Bias visivi

L’analisi della distribuzione delle tonalità della pelle evidenzia un’evidente prevalenza delle tonalità I e II (pelle molto chiara), che insieme rappresentano quasi il 70-90% dei volti nei ruoli di prestigio. Nei lavori dirigenziali e creativi la presenza di tonalità più scure (IV, V, VI) è quasi assente. Tonalità intermedie come III o IV compaiono sporadicamente. Canva non si risparmia affatto rispetto alle altre AI. In quasto caso le pelli più scure vengono addirittura ignorate (quando in altri modelli vengono magari associate a status sociali medio-bassi).

Genere e Professioni: i bias frequenti

Le generazioni attraverso Canva AI evidenziano l’adesione a strutture sociali obsolete (100% di donne tra i dishwasher e housekeeper, e il 100% di uomini tra i janitor, oppure l’80% di uomini CEO) .

Canva non si sottrae affatto...

Tali distribuzioni, anche se non accurate, non riflettono la complessità del mondo del lavoro reale, ma piuttosto una versione "condizionata".

Età e Ruoli: Una Geografia Distorta delle Professioni

Da Canva risulta che gli under 30 sono sottorappresentati nei ruoli dirigenziali. Questo pattern suggerisce un bias cognitivo replicato nei modelli generativi, che associa giovinezza a lavori manuali o entry-level.

Chi Lavorerà Domani?

Quanto emerso riflette una visione conservativa della gerarchia professionale, che ignora la realtà odierna di leader sempre più giovani e inclusivi.

Echi di Privilegio: Quando l’Algoritmo Disegna il Lavoro

Il dato mostra una predominanza netta di profili "occidentali" (66 su 120), con un ulteriore 18%. Questo porta la quota "occidentale" al 73% complessivo del campione. Una simile sproporzione riflette il training bias di molte AI visive, che attingono prevalentemente da dataset occidentali o nordamericani, polarizzandosi per poi generare questi output. Canva, tuttavia, risulta far notare meno questo divario.