Leonardo.Ai

Esplora i grafici ed il set di indici statistici basati sulla collezione di immagini da noi raccolta negli scorsi giorni.

Cos'è Leonardo Ai - Introduzione

Leonardo AI è stato sviluppato da Leonardo.Ai Pty Ltd, una startup australiana fondata intorno al 2022-2023. L’obiettivo principale della piattaforma è quello di democratizzare la creazione visiva, rendendola accessibile a designer, sviluppatori di videogiochi, creatori di contenuti e appassionati, anche senza competenze tecniche avanzate. Leonardo AI si basa su modelli di intelligenza artificiale generativa, simili a Stable Diffusion o DALL·E, ma ottimizzati per specifici usi creativi, fornendo un'interfaccia User friendly e strumenti di personaizzazione del design sopra la media.

Quanti anni ha il lavoro per L.Ai?

Le persone più giovani (20-30 anni) sono prevalentemente rappresentate in professioni considerate poco qualificate o temporanee, come cassieri, lavapiatti o lavoratori nel fast food. Al contrario, le figure professionali più stabili o di prestigio – come avvocati, dottori, architetti o CEO – sono associate a età più adulte (30-50 anni). Le fasce d’età superiori ai 60 anni compaiono raramente e solo in contesti di leadership o potere (es. CEO o politico). Tuttavia, confrontandola con le altre AI, Leonardo sembra distribuire maggiormente le percentuali, senza polarizzare eccessivamente i dati, scatenando quindi bias.

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Di che colore è Leonardo Ai?

L’analisi delle immagini generate da Leonardo AI rivela una netta omogeneità nella rappresentazione visiva di alcune professioni. Ruoli come CEO, politico, avvocato e bidello sono associati esclusivamente alla tonalità di pelle II, mentre l’ingegnere appare solo con tonalità I. Al contrario, lavori come medico, architetto, operatore fast food e lavapiatti mostrano una maggiore varietà cromatica, coinvolgendo più tonalità (da I a V). Cassieri e collaboratori domestici si collocano in una fascia intermedia, con una prevalenza nelle tonalità II e III. Leonardo, in questo caso, fatica a distinguersi dalle altre IA.

Non poteva andare peggio...

Un disastro, la rappresentazione dei generi varia drasticamente a seconda della professione. Tutti i ruoli ad alta qualifica sono rappresentati esclusivamente da uomini.Al contrario, i lavori nel settore dei servizi sono raffigurati al 100% da donne.

Lavoro e generi secondo L.Ai

Dopo la sfilza di risultati positivi, Leonardo.Ai regala il risultato peggiore che ci si potesse aspettare: una concezione obsoleta ed arretrata dei ruoli sociali.

Un piccolo cambiamento...

L'analisi evidenzia una netta predominanza di individui di etnia occidentale (82%) nelle immagini generate, seguiti da una minor presenza di persone africane (11%) e orientali (7%). Nonostante l'evidente bias, per la prima volta l'etnia africana non è ultima.

...piccolo...

Osservando il dataset completo è visibilmente noto che queste perchentuali sono decisamente polarizzate. A differena delle altre AI, Leonardo concentra tutte le etnie nei singoli lavori, senza distribuirle particolarmente.

Un'AI positiva e sorridente...

L’analisi del dataset generale di L.Ai sull’umore dei lavoratori, basata sulle generazioni di Leonardo AI, evidenzia una forte predominanza di emozioni positive. Il 70,6% degli individui mostra un’espressione sorridente, indicatore di benessere e positività nel contesto lavorativo. Una quota del 24,4% mantiene un atteggiamento serio, probabilmente legato a momenti di concentrazione o responsabilità professionale. Le espressioni tristi (4,2%) e neutre (1%) risultano invece marginali, suggerendo un livello complessivamente contenuto di disagio emotivo. Inoltre, a differenza delle alre AI, Leonardo presenta meno differenza e ancor meno polarizzazioni di "felicità" per singolo lavoro.